Mi scrisse su un bigliettino: "Ho la certezza che sarai un artista, ma, mi raccomando, fanne un capolavoro!"
Vorrei cercare di mantenere quella promessa, ma c'è un ma...
Non ho una gran voce, né un'abilità nel disegno o nella pittura. Anche nella scultura o nel modellaggio non ho prodotto capolavori...
Ho iniziato a scrivere poesie e poi a leggere (in pubblico). Allora ho provato con il teatro, che in sé racchiude molte arti. Mi esercito ancora con l’Arte della Parola e tutto questo mi allieta.
Con un'altra arte ho voluto cimentarmi: l'Arte dell'Educazione.
Con essa ho scoperto una passione nuova per la geometria e le scienze matematiche.
È dallo scorso millennio che mi applico e farò di tutto con quest'arte per avvicinarmi al "capolavoro"...